Farina di riso

La farina di riso biologica è utilizzata come substrato ideale per alcune specie di funghi.

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100% farina di riso biologica. Disponibile in due formati: 250 grammi e 1 kg.

Perché usare la farina di riso integrale nella coltivazione dei funghi?

La farina di riso integrale è un substrato comunemente utilizzato nella coltivazione dei funghi perché è nutriente e facile da lavorare. I funghi sono organismi eterotrofi, il che significa che si affidano a substrati organici per la loro nutrizione. La farina di riso integrale fornisce una buona fonte di carboidrati, proteine e altri nutrienti di cui i funghi hanno bisogno per crescere.

La farina di riso integrale è anche relativamente economica e ampiamente disponibile, il che la rende un'opzione accessibile per i coltivatori domestici. Inoltre, è priva di glutine, il che è importante per le persone celiache o intolleranti al glutine che potrebbero essere sensibili ad altri tipi di substrati a base di cereali.

Infine, la farina di riso integrale è facile da sterilizzare, un passaggio fondamentale nella coltivazione dei funghi. La sterilizzazione è necessaria per eliminare eventuali batteri o altri microrganismi che potrebbero competere con i funghi per le risorse. La farina di riso integrale può essere sterilizzata con una pentola a pressione o con altri metodi di sterilizzazione, assicurando che il substrato sia privo di contaminanti e pronto per l'inoculazione con spore di funghi o micelio.

Uso della farina di riso integrale

La farina di riso integrale viene comunemente utilizzata come substrato per la coltivazione dei funghi, chiamato PF TEK. Ecco una panoramica generale del processo:

1. Preparare il substrato: Mescolare la farina di riso integrale con la vermiculite in un rapporto 2:1 (in volume). Aggiungere acqua alla miscela fino a raggiungere una consistenza simile alla sabbia bagnata. Riempire i vasetti sterilizzati con il substrato, lasciando circa un centimetro di spazio in cima.

2. Sterilizzare il substrato: Mettete i vasetti in una pentola a pressione e sterilizzateli per 90 minuti a 15 psi. In questo modo si eliminano eventuali batteri o altri contaminanti che potrebbero interferire con la crescita dei funghi.

3. Inoculare il substrato: Una volta che i vasetti si sono raffreddati, iniettare spore o micelio nel substrato con una siringa sterile. Sigillare i fori con nastro adesivo e incubare i vasetti in un luogo caldo e buio.

4. Lasciare che il micelio colonizzi: Il micelio crescerà in tutto il substrato, trasformandolo in un panetto solido. Questo processo può durare diverse settimane.

5. Indurre la fruttificazione: Una volta che il substrato è completamente colonizzato, esponete il panetto all'aria fresca e alla luce. I funghi dovrebbero iniziare a formarsi entro pochi giorni.

È importante mantenere un ambiente sterile durante tutto il processo per evitare contaminazioni. Inoltre, diversi ceppi di funghi possono avere condizioni di crescita ottimali leggermente diverse, quindi è sempre una buona idea fare ricerche specifiche per il ceppo con cui si sta lavorando.