Efedra Semi | Ephedra sinica | 20 Semi

Contenuto

Contiene 20 semi di Ephedra Nevadensis. In confezione sigillata.

Effetti dell'efedra del Nevada

Gli steli di Ephedra Nevadensis (nota anche come Tè dei Mormoni) contengono un composto attivo chiamato efedrina. Gli effetti dell'efedrina sono simili a quelli della caffeina, ma l'efedrina è ancora più forte. L'efedrina aumenta il battito cardiaco in modo molto intenso, provocando un aumento della pressione sanguigna. In questo modo, l'efedrina fornisce una scarica di energia e aiuta l'organismo a bruciare i grassi corporei. L'efedrina fa sentire svegli, lucidi e attivi.

L'efedrina viene spesso aggiunta agli integratori alimentari che aiutano a perdere peso (i cosiddetti stackers). Il suo effetto energizzante la rende anche una droga popolare per le feste. Recentemente, l'efedrina è diventata più controversa: è vietata in dosi elevate sia nei Paesi Bassi che negli Stati Uniti. La coltivazione della pianta Ephedra Nevadensis è ancora legale nella maggior parte dei Paesi, a patto che non venga utilizzata per estrarre i principi attivi in essa contenuti.

Va notato che il contenuto di alcaloidi dell'Ephedra Nevadensis è inferiore a quello del suo fratello maggiore Ephedra Sinica. Per questo motivo, è la Sinica che viene utilizzata per creare integratori alimentari, piuttosto che la Nevadensis.

Uso dell'Efedra Nevadensis

È possibile utilizzare la pianta di efedra per preparare una tisana. Per una tazza, far bollire 5 grammi di pianta di efedra in acqua per circa 10 minuti. Filtrare l'acqua con un colino e, se si desidera, aggiungere acqua finché l'infuso non raggiunge il colore di un normale tè. Aggiungere miele a piacere.

È anche possibile essiccare il gambo della pianta di efedra e macinarlo in polvere. In questo caso, sono necessari circa 1-4 grammi per preparare il tè. Si dice che la tisana all'efedra aumenti la concentrazione.

Coltivazione dell'efedra Nevadensis

La robusta efedra del Nevada si trova originariamente nei deserti aridi del sud-ovest degli Stati Uniti. La pianta è abituata a condizioni secche e calde e per questo motivo è più facile coltivare l'efedra del Nevada in una serra, soprattutto nel primo anno di vita. L'efedra del Nevada prospera in terreni sabbiosi o argillosi e deve essere esposta il più possibile alla luce del sole.

• Seminate i semi in un vaso, in uno spazio con una temperatura di circa 20° Celsius che rimanga al riparo dal gelo.
• Non appena i semi saranno germinati, le piante dovranno essere allevate in vasi separati.

• È possibile spostare la pianta all'esterno dopo l'ultima gelata della stagione, in primavera. Si può anche decidere di piantarle in giardino. In questo caso, assicuratevi di proteggere le piante dal freddo e dal gelo durante il primo inverno all'esterno. L'efedra del Nevada ha bisogno di poca acqua.

Per raccogliere la pianta di efedra, tagliate le estremità superiori della pianta con un paio di forbici. Potete farlo tutte le volte che volete, ma assicuratevi di non tagliare tutto in una volta e di non tagliare sotto le cime della pianta di efedra.

Storia

L'efedra del Nevada (Ephedra Nevadensis) è un arbusto gimnospermo appartenente alla famiglia delle efedre (Ephedraceae). Questa pianta cespugliosa raggiunge circa 60-90 centimetri di altezza ed è caratterizzata da lunghi steli verdi e lisci. In fase di fioritura, sviluppa boccioli gialli. La pianta era originariamente presente nei deserti aridi del sud-ovest degli Stati Uniti. Il suo nome si riferisce allo stato del Nevada, dove la pianta si trova comunemente.

Come altri tipi di efedra, anche l'efedra nevadensis è stata utilizzata per secoli per i suoi numerosi benefici per la salute. I nativi americani usano tradizionalmente questa pianta per trattare l'asma e la febbre da fieno. L'efedra ha l'effetto di dilatare le vie respiratorie, facilitando la respirazione. Il tè all'efedra viene comunemente bevuto come rimedio contro l'influenza. Le persone masticano i rametti di efedra anche quando le labbra sono bruciate dal sole cocente del deserto. Questo allevia presumibilmente il dolore. L'Ephedra Nevadensis costituisce talvolta anche una parte della dieta quotidiana. I boccioli gialli vengono mangiati per il loro sapore dolce e delicato, mentre i semi tostati servono per fare il caffè e persino il pane.

Anche gli europei che colonizzarono le Americhe nel XVIII e XIX secolo si appassionarono al tè di efedra del Nevada. I colonizzatori provavano una sensazione stimolante e allegra quando bevevano questo tè, che ricordava loro gli effetti della caffeina. L'efedra del Nevada divenne un comune sostituto del caffè. Il tè veniva bevuto anche per sbarazzarsi di tutti i tipi di malattie sessualmente trasmissibili.

Ancora oggi, i mormoni del sud-ovest degli Stati Uniti bevono regolarmente una tazza di tè all'efedra. Per questo motivo, l'efedra del Nevada viene comunemente chiamata anche tè dei mormoni. In un certo senso, si potrebbe dire che l'efedra è l'unica droga consentita in questa comunità religiosa!

L'efedrina è strettamente legata all'anfetamina, il composto attivo dello speed. L'anfetamina è infatti una sostanza creata artificialmente sul modello dell'efedrina. Sia l'efedrina che l'anfetamina forniscono una scarica di energia, ma a differenza dell'anfetamina, l'efedrina non stimola il rilascio di dopamina nel cervello. In altre parole, non provoca alcuna sensazione di euforia.